Chi Siamo
Una grande specializzazione costruita nel tempo
Salmoiraghi, con i suoi 60 anni di
esperienza, è oggi leader di mercato a
livello internazionale nei sistemi
automatizzati per la movimentazione e lo
stoccaggio di bobine di filato e prodotti
tessili.
Fondata nel 1963, Salmoiraghi progetta, produce e installa una vasta gamma di sistemi integrati e attrezzature speciali per la
movimentazione automatizzata e lo stoccaggio di prodotti industriali.
Dall’originaria specializzazione nei sistemi di automazione tessile, Salmoiraghi si è evoluta e diversificata applicando l’esperienza e il
know-how maturati, anche per altri settori manifatturieri, quali automotive, alimentare, fibra di vetro e carbonio, componentistica
industriale e strutture sanitarie.
Salmoiraghi analizza ogni particolare richiesta con la massima attenzione e assicura un totale supporto, a partire dalla fase concettuale
fino alla consegna dell’impianto funzionante, così come l’assistenza per tutto il suo ciclo di vita.
La nostra azienda è composta da diversi gruppi di lavoro, che collaborano in sinergia per offrire soluzioni personalizzate in qualsiasi
campo di applicazione. Ogni dipartimento è specializzato in uno specifico settore dell’automazione. Ciò permette di avere il controllo
completo del processo di ingegneria e produzione, e al tempo stesso offrire ai clienti sistemi completamente integrati da un’unica
fonte.
Garantendo un flusso di prodotto sicuro ed efficiente ed una configurazione del sistema compatta e fluida, consentiamo ai nostri clienti
di ottenere una vera qualità totale. Grazie al nostro approccio ingegneristico, i sistemi Salmoiraghi hanno da sempre raggiunto il
successo con vari produttori in tutto il mondo, attraverso una qualità significativa in costante miglioramento, una forte riduzione dei
costi di manodopera e un rapido ritorno sull’investimento.
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LA NOSTRA STORIA
La fondazione
Nel 1963, provenienti da una famiglia con solide radici nel settore tessile, i fratelli Angelo e Sandro utilizzarono ciò che avevano imparato dal loro padre e dal loro zio – dirigenti di importanti cotonifici del Nord Italia – per avviare una nuova attività nel meccanotessile. È un primo approccio in un settore in fase di grande cambiamento che sta affrontando il passaggio a nuovi prodotti. L’industria tessile italiana affianca agli storici processi cotonieri la produzione di fibre tecnologiche ricavate da processi chimici.
L’idea prende forma: le prime realizzazioni
Dopo un periodo contraddistinto dalla costruzione di accessori per la nascente industria delle fibre sintetiche, si inizia una stretta collaborazione con i maggiori gruppi del chimico-tessile dell’epoca (Châtillon – SNIA Viscosa – ANIC – SIR).
Le prime linee di soffiatori “Made in Italy” sono realizzate dalla Salmoiraghi e costituiranno, negli anni, un prodotto in continuo sviluppo con varie soluzioni per la filatura di NYL-POY-BCF-Tyre Cord-Microfibre.
L’intuizione che porta al successo
Con lo sviluppo del POY (Pre-oriented Yarn) e l’aumento dimensionale delle bobine, sorgono problemi di manipolazione. Una felice intuizione porta a sviluppare un sistema per il carico e scarico di carrelli-cantra sugli stirotorcitoi. La soluzione riscuote un immediato successo e viene adottata dai principali costruttori (Rieter – Barmag – Zinser – Marzoli – Ishikawa – Sant’Andrea – ecc.), nonché acquistata direttamente dai produttori di filo stirato.
Negli anni dal 1966 al 1972 sono stati costruiti più di 500 di questi sistemi e circa 12.000 carrelli. Molti di questi impianti sono ancor oggi perfettamente funzionanti nel mondo.
L’handling per il filo continuo
Cominciano a farsi strada i concetti di automazione nel trasporto dei prodotti tessili nel campo della fibra continua.
Si sviluppa l’idea di levata e trasporto automatico delle rocche prodotte dagli stirotorcitoi che sfocia nella realizzazione dell’impianto Snia Viscosa di Villacidro (1974), con l’applicazione su 48 stirotorcitoi e un processo integrato, dalla levata dalla macchina alla ispezione e scelta, sino all’imballo automatico e il trasporto scatole al magazzino. Il tutto controllato e gestito da un sistema computerizzato tra i primi utilizzati nella gestione di processi di handling.
Nasce il Doffer
Con lo sviluppo del POY (Pre-Oriented Yarn), mentre declina l’impiego dello stirotorcitoio soppiantato dal processo continuo, nascono nuove esigenze relative alla levata delle bobine che hanno raggiunto ragguardevoli pesi e dimensioni.
Nel 1976 nasce il DOFFER nelle sue diverse declinazioni. Per lo sviluppo di questo prodotto, Salmoiraghi collabora con i principali produttori di macchine avvolgitrici (Rieter – Barmag – Teijin – Cognesint).
Il trasporto aereo: lo Shuttle
Dal progetto “Doffer” si sviluppa il concetto di “trasporto aereo” per le bobine e l’applicazione dell’automotore “Shuttle” su rotaia aerea, atti a risolvere le problematiche di un trasporto sopraelevato su percorsi adattabili.
Alla fiera ITMA 1983 di Milano, Salmoiraghi presenta il Doffer industriale che rimane, dopo tanti cambiamenti ed innovazioni, tuttora leader indiscusso del mercato.
Gli impianti per POY -NYL-BCF-TYRE CORD
Nel 1985 si realizza a Guben (Germania) il primo impianto integrato di levata (Doffer), trasporto aereo (Shuttle), ispezione, pesatura, invio a magazzino temporaneo, prelievo e imballo per bobine di Tyre-Cord. Questo è il concetto base del sistema di Handling Salmoiraghi per la fibra continua che tuttora rappresenta il core-business della società, con soluzioni e innumerevoli brevetti internazionali.
I Doffer sono sviluppati in varianti adatte ai vari tipi di prodotto, tra i quali il BCF.
In questo periodo, che coincide con lo sviluppo degli impianti di fibra continua a Taiwan, Salmoiraghi conquista la leadership di mercato nel settore, con oltre 50 impianti realizzati sull’isola, annoverando tra i suoi clienti i nomi più importanti (Nan Ya, FCFC, Tainan Spinning, Hualon, Shinkong, Far Eastern, Chia Hsin) per i quali realizza numerosi impianti.
Contemporaneamente la “soluzione Salmoiraghi” è applicata dai grandi gruppi coreani, da DuPont negli USA e Canada e da Sabic in Arabia Saudita.
Gli sviluppi delle soluzioni di Handling
Il sistema Salmoiraghi si dimostra utile anche in quei luoghi dove, nonostante salari bassi, si desidera innalzare il livello qualitativo della produzione. In queste circostanze, la collaborazione con RELIANCE in India ha inizio e va avanti tuttora con profitto. Si realizzano anche impianti per l’industria meccanica e magazzini automatici, sia in aree sismiche (Taiwan) che in Europa.
L’impiego di robot antropomorfi consente di velocizzare le operazioni di imballaggio. È del 1997/98 l’automazione degli impianti DuPont a Kinston e Cape Fear, di impianti in Belgio, Spagna e Messico.
Interessanti applicazioni nel settore della fibra di vetro che con la sua tecnologia particolare richiede soluzioni originali. La doffata, il trasporto, lo stoccaggio intermedio e il carico delle macchine di roccatura sono interamente automatizzate in un grande impianto in Messico.
Il concetto del magazzino temporaneo a “carosello” permette di stoccare prodotti di diverso tipo, qualità e grado e di prelevare lotti omogenei.
Nel settore delle produzioni meccaniche le soluzioni di automazione integrata, al servizio delle linee di produzione, trovano specifiche soluzioni Salmoiraghi.
I grandi impianti
Tra le applicazioni di handling ci sono soluzioni per bobine di filato aramidico, carbonio e derivati.
Per le linee di FDY o POY il sistema Doffer è ormai un complemento indispensabile non solo per la riduzione dei costi di manodopera, ma anche per il miglioramento qualitativo e la possibilità di “tracciare” il prodotto lungo tutto il suo percorso, sino all’utilizzo finale.
Carrelli LGV con speciali attrezzature a bordo consentono la doffata automatica delle bobine di testurizzato ed il loro trasferimento all’imballo. Nel settore della componentistica si realizzano magazzini a cassette con traslo veloci e magazzini pallet per componenti meccanici.
Il sistema di stoccaggio temporaneo delle bobine si evolve utilizzando racks movimentati da uno speciale trasloelevatore garantendo integrità del prodotto e flussi coordinati.
Nel settore automotive molte soluzioni di automazione della movimentazione: dai telai ai componenti. Nella tessitura: magazzini e sistemi di trasporto pezze.
Nel settore della fibra sintetica, con gli sviluppi delle nuove tecnologie di bobinatura, le produzioni per impianto si sono quintuplicate. Le soluzioni di handling si evolvono per adeguarsi alle nuove esigenze.
La partecipazione alla fiera ITMA ASIA 2012 sancisce il successo sul mercato cinese.
Industry 4.0 – Innovazione tecnologica
La crescita prosegue con l’offerta di impianti all’avanguardia, frutto della ricerca sulla velocizzazione dei processi, la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, il miglioramento qualitativo e la tracciabilità dei prodotti. In questi anni l’azienda si è evoluta e diversificata applicando l’esperienza e il know-how maturati nei sistemi automatizzati di movimentazione e stoccaggio, per altri settori manifatturieri quali: automotive, alimentare, fibra di vetro e carbonio, componentistica industriale e strutture sanitarie.
Nel settore dei magazzini automatici sono stati realizzati progetti per trasloelevatori fino a 35 metri di altezza e sistemi per il trasporto aereo tramite navette, per la movimentazione di carichi da 10 a 1000 kg.
Un’altra area di specializzazione riguarda i veicoli con sistema di guida inerziale utilizzati in applicazioni speciali asservite a macchine e processi produttivi per i quali esistono già installazioni industriali in Europa, India e Cina, e che rappresentano l’attuale linea di sviluppo per nuove applicazioni.
2020-Oggi
La pandemia da Covid 19 del 2020, nonostante le grosse difficoltà per tutti, ha incentivato l’azienda a rendere i sistemi sempre più controllabili anche da remoto con l’applicazione delle nuove tecnologie oggi disponibili come visione e intelligenza artificiale, data analytics, Internet of Things e realtà aumentata, nonché la tecnologia di simulazione (Digital Twin).
È una sfida continua e appassionante che Salmoiraghi da sempre affronta con la forza della tradizione e il coraggio dell’innovazione.