Con lo sviluppo del POY (Pre-oriented Yarn) e l’aumento dimensionale delle bobine, sorgono problemi di manipolazione. Una felice intuizione porta a sviluppare un sistema per il carico e scarico di carrelli-cantra sugli stirotorcitoi. La soluzione riscuote un immediato successo e viene adottata dai principali costruttori (Rieter – Barmag – Zinser – Marzoli – Ishikawa – Sant’Andrea – ecc.), nonché acquistata direttamente dai produttori di filo stirato.
Negli anni dal 1966 al 1972 sono stati costruiti più di 500 di questi sistemi e circa 12.000 carrelli. Molti di questi impianti sono ancor oggi perfettamente funzionanti nel mondo.